Mi chiedeva un mio amico: “Quanto impiegano i raggi del sole ad arrivare sulla Terra?”.
Io invece mi soffermavo sul panorama. Che meraviglia il cielo sereno di una bella giornata d’autunno, quando le nuvole lasciano lo spazio al sereno e il sole scalda l’aria con i suoi raggi. Che meraviglia il cielo notturno, quando possiamo ammiralo lontano dalle troppe luci artificiali. E sognare il nostro futuro.

Ma guardare il cielo significa vedere il passato. Già, perché la luce delle stelle, della Luna e di giorno del Sole -come saprai- impiegano del tempo più o meno lungo a coprire la distanza che ci separa da loro. Quindi la luce che vediamo, in realtà, è partita tempo prima. …Allora stiamo guardando il passato!

La luce viaggia ad una velocità di circa 300.000 Km/s, quindi maggiore è la distanza dell’astro e maggiore sarà il tempo impiegato dalla luce per arrivare a noi.
Ad esempio, ritorniamo alla domanda iniziale. Mi chiedeva un mio amico quanto impiegano i raggi del sole ad arrivare sulla Terra.
Ci impiegano anni e anni? mi chiedeva un altro.
No! Diciamo subito che non si tratta di anni, come può avvenire per le stelle. Il Sole è relativamente vicino a noi.
Facciamo un conto approssimativo.
La distanza tra il Sole e il nostro pianeta è stimata in circa 149 600 000 Km.
La velocità della luce è quasi 300 000 Km/s. La luce viaggia in moto rettilineo uniforme.
Quindi dalla formula velocità=spazio/tempo si ricava che t=s/v .
Facendo 149 600 000 Km diviso 300 000 Km/s il risultato è circa 499 secondi, ossia 8 minuti e 19 secondi.
Con un conto meno approssimato diciamo si ottiene che i raggi del Sole impiegano 8′ 20” ad arrivare sulla Terra.

E la luce riflessa della Luna?
Il nostro satellite dista “solamente” circa 384 400 Km da noi.
384 400 Km diviso 300 000 Km/s fa circa 1,28 secondi. Quindi la luce della Luna che ammiriamo dalla Terra è partita solamente poco più di un secondo prima.

Ovviamente ben diverso è il caso delle stelle.
Per capire la differenza, faccio l’esempio della stella più vicina alla Terra, cioè Proxima Centauri. Dopo puoi immaginare a che distanze e tempi si possa arrivare parlando di galassie molto lontane. Proxima Centauri dista dal nostro pianeta circa 4,2 anni luce, ossia la sua luce per arrivare da noi impiega più di 4,2 anni! Stiamo parlando di coprire una distanza di oltre 38 mila miliardi di chilometri, tanto per intenderci!
Con le stelle, sì che guardiamo al passato!

E allora, sognatrici e poeti, scrittrici e lettori, continuiamo ad ammirare il cielo notturno che ci riporta indietro nel tempo;
continuiamo a guardare il cielo durante il giorno (con occhiali da sole) e a rallegrarci;
e continuiamo a guardare l’orizzonte di fronte a noi per pensare al futuro.
Ma cerchiamo soprattutto di ascoltare il nostro presente, apprezzando tutto ciò che ci circonda, come il meraviglioso paese di Porto S. Stefano, all’Argentario, in foto di copertina. Per non dare mai niente di scontato.

Consigli dal blog.

Ti invito a leggere l’articolo sul mio romanzo “La brezza che sorrise alle stelle” (clicca qui).
Inoltre, ti ricordo i miei articoli:
Vediamo sempre la stessa faccia della Luna? (clicca qui);
Perché ci sono le stelle cadenti nella notte di S. Lorenzo? (clicca qui);
Solstizio d’inverno, Sol Invictus, Yule (clicca qui);
L’Argentario su Marte (clicca qui);
La Luna della Fragola (clicca qui);
La navicella spaziale che fa rimanere giovani (clicca qui);
La notte potrebbe scomparire (clicca qui);
Cosa indica la Stella Polare? Gli Antichi Greci ne avevano un altra? (clicca qui).

Buone letture con paginecuriose.it !