Giornata di pioggia, in cui i pensieri sembrano in attesa, a riposo nelle mente di ognuno di noi, … tra il presente e i sogni. Di nuovo una poesia scritta di getto, acchiappando questi pensieri “in sosta” prima che fuggano via. Buon lettura!

PIOVE (di Francesco Palombo)

Piove, velo del cielo posato
sulla terra asciutta da tempo,
sui tetti alti del centro
e sugli alberi rimasti
tra l’asfalto diffuso.
Rumore di pioggia,
fitto, continuo, costante,
come una musica lieve,
compagna di un lungo pomeriggio grigio.
Pensieri, che si fermano immobili
a riposo nella mente,
nello spazio astratto
tra il presente e i sogni.
Aspettando il sole di domani
neanche i tuoni fanno più paura,
perché l’attesa della gioia
è il primo passo
verso un sorriso vero.

Se ti è piaciuta PIOVE (di Francesco Palombo), ti invito a visitare l’intera sezione “MIE OPERE” (clicca qui) in cui potrai trovare miei racconti e tantissime mie poesie, come:
Serata d’estate (clicca qui), che ha avuto molto successo tra voi lettori;
Arrivederci, riva della Maremma (clicca qui), dedicata a chi è lontano dalla nostra bellissima Costa d’Argento;
e le mie poesie contro ogni guerra e violenza, alle quali tengo molto:
Basta guerre (clicca qui);
e Il prigioniero del tempo rubato (clicca qui).
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