SERATA D’ESTATE, di Francesco Palombo è una mia nuova poesia scritta di getto pochi minuti fa, qua tra le bellezze dell’Argentario. Quando provi qualcosa e la tua mente ricorda quella sensazione nel passato…allora è lì, tra il momento presente e il ricordo, che nasce la poesia. E se poi, rileggendola, ti piace,…allora senti che hai fatto un buon lavoro. Ma non deve piacere a me, deve piacere a te che stai leggendo. Perché prendere un foglio e scrivere una poesia è come piantare un albero nel proprio terreno: l’albero rimarrà di chi lo ha piantato, ma sarà più o meno importante a seconda degli occhi che lo osservano: per ogni passante quell’albero sarà diverso. Diverso per ogni tipo di sguardo, ogni sfumatura tra l’indifferenza e la gioia. E allora leggi la mia poesia, …e io spero che i tuoi occhi vedano qualcosa di tuo.

SERATA D’ESTATE (di Francesco Palombo)

Serata d’estate, tranquilla pace
sulla riva del mare,
col sole stanco del giorno
nel mare nascosto
a dar posto alla notte.
Una brezza leggera
dà tregua al caldo,
mentre le onde leggere
salutano a riva,
compagne armoniose
del canto dei grilli.
E tornano i ricordi
di tante sere fa,
quando l’estate era solo gioco
e la sera, sotto un cielo di stelle,
il tranquillo passeggiar
di una vita che pareva infinita.

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Ti consiglio di dare un’occhiata, all’interno della sezione Libri, alla seguitissima categoria AUTORI LOCALI, dove troverai opere di scrittori dell’Argentario e della provincia di Grosseto (clicca qui). Sempre in questa categoria mi permetto di segnalarti l’articolo sul mio primo romanzo “La brezza che sorrise alle stelle” (clicca qui), premiato con una Menzione D’Onore al concorso Letterario Nazionale Argentario 2019 (per l’articolo clicca qui), sperando di trovare una Casa Editrice che se innamori come ho fatto io mentre lo scrivevo e come hanno fatto tanti che lo hanno già letto.
Come sempre, buona lettura!