Parliamo di come vedere le stelle cadenti nella notte di S.Lorenzo: dove guardare nel cielo per trovarle, qual è il metodo migliore e tante altre curiosità sul perché di questo bellissimo fenomeno astronomico.
La notte del 10 Agosto è da tutti conosciuta come la notte di S. Lorenzo. “Come vedere le stelle cadenti?” è la domanda che più circola in questi giorni, principalmente tra innamorati e sognatori.
Per tradizione, la notte del 10 Agosto è quella in cui tutti guardiamo al cielo per cercare di vedere le stelle cadenti che, in effetti, in questi giorni dell’anno sono visibili in maniera importante: il fenomeno si collega infatti alla ricorrenza di S. Lorenzo, martire cristiano arso vivo nel 258. In Italia le stelle cadenti della notte di S.Lorenzo sono conosciute anche come Lacrime di S. Lorenzo. In Grecia, invece, si associano le stelle cadenti alla Trasfigurazione del Signore celebrata il 6 Agosto.
Specifichiamo che nei giorni che precedono ferragosto il fenomeno delle stelle cadenti è ben visibile e già nell’antichità era associato a feste pagane, che in seguito invece furono sostituite da ricorrenze cristiane.
Ma sono veramente stelle quelle che cadono il 10 Agosto?
No!
Quelle che noi chiamiamo “stelle cadenti” sono in realtà lo sciame meteorico delle Perseidi. In parole semplici, sono delle polveri lasciate nel suo percorso dalla cometa Swift-Tuttle, il cui ultimo passaggio vicino al sole è stato nel 1992 e il prossimo è previsto nel 2126. Il passaggio precedente a quello più recente avvenne nel 1862 (la cometa in questione passa ogni 130/135 anni). Nel 1866 fu proprio l’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli a scoprire il legame tra le meteore e la Cometa passata pochi anni prima.
Perché si chiamano Perseidi? Perché si possono vedere principalmente nella zona di cielo dove è presente la Costellazione di Perseo. Da questo deriva il nome greco Perseidi, che nella Mitologia greca indicava appunto i “figli di Perseo”, celebre eroe figlio di Zeus e Danae, sposo di Andromeda.
Nel periodo estivo che va dalla fine di Luglio alla metà di Agosto, la Terra si trova ad attraversare questo sciame meteorico. Le polveri della Cometa sopracitata, entrando nell’atmosfera terrestre, con l’attrito si incendiano lasciando appunto quelle scie luminose che noi identifichiamo come “stelle cadenti”. In questo periodo sono visibili tra le 50 e le 100 osservazioni all’ora. In realtà il giorno più propizio per vedere lo sciame meteorico è nella notte tra il 12 e il 13 Agosto, ma ovviamente molto dipende, da anno in anno, dalla Luna. Ad esempio nel 2018 ci furono condizioni molto favorevoli. Invece in questo 2019 ci sarà Luna Piena il 15 Agosto e quindi, data la sua notevole luminosità, le condizioni per vedere lo sciame meteorico in quel giorno sono sfavorevoli. Allora, il consiglio per il 2019 è di godersi le stelle cadenti ed esprimere i nostri desideri proprio il 10 Agosto e nei due-tre giorni successivi.

Qualche consiglio per vedere le stelle cadenti. Ovviamente stiamo parlando dell’emisfero boreale.
Guarda nel cielo notturno verso la costellazione di Perseo, che ovviamente “si sposta” nel corso della notte (come tutte le stelle eccetto la stella polare): è in quella zona di cielo che avrai maggiori possibilità di vedere il fenomeno. Verso le ore 23:00/24:00 in questi giorni potrai trovarla nella zona Nord-Est del cielo, sotto la costellazione Cassiopea (quella a forma di M rovesciata o W) e vicino al Triangolo e ad Andromeda. Puoi aiutarti con la mia semplice illustrazione sotto.

individuare stelle cadenti

Se non riesci ad individuare bene il Nord, cerca la stella polare nella costellazione dell’Orsa minore. Per individuarla può esserti d’aiuto il mio articolo “Cosa indica la stella polare…” con il metodo per individuarla partendo dall’Orsa Maggiore (clicca qui).

Ovviamente cerca zone non troppo illuminate, ad esempio una bella spiaggia, in compagnia, perché l’inquinamento luminoso prodotto dalle luci artificiali impedisce di vedere bene il cielo stellato.
E poi, bastano i tuoi occhi per vedere le “stelle cadenti”, perché in questi giorni è un fenomeno ben visibile ad occhio nudo. Dovresti solamente cercare di abituare un po’ la tua vista al buio, senza avere troppa fretta: devi guardare il cielo stellato per una ventina di minuti e poi vedrai che successivamente osserverai molte più “stelle cadenti” (io continuo a chiamarle così perché è più romantico!).

Altre curiosità su questa notte.
Ti ricordo il celebre dipinto di Van Gogh, “notte stellata”, del 1889, conservato al Museum of Modern Art di New York, spesso associato dai più romantici a queste bellissime notti, anche se non c’è un riferimento diretto.
Se al tuo Pc, su un motore di ricerca scrivi “La notte di S. Lorenzo”, probabilmente ti segnalerà il celebre film del 1982 dei fratelli Taviani, con le musiche di Nicola Piovani: una cruda e intensa pellicola ambientata nelle campagne toscane del 1944 in piena guerra di Resistenza contro i nazifascisti.
Voglio anche richiamare alla tua memoria una poesia di Giovanni Pascoli, X Agosto, scritta in ricordo del padre ucciso il 10 Agosto 1867.

Adesso torniamo alla Notte di S. Lorenzo, sogno di poeti e innamorati, studio per gli astronomi.
Questa notte, alza lo sguardo ed esprimi un desiderio. Ma che sia fatto col cuore.
Buona “Notte di S. Lorenzo” a tutti!

Ti ricordo che il mio primo romanzo si chiama “La brezza che sorrise alle stelle” e in uno dei capitoli si parla proprio di una serata di stelle cadenti. Per l’articolo clicca qui.