Cos’è il “Pitorsello” in Maremma? E’ semplicemente il prezzemolo che tutti i giorni usiamo nella cucina italiana.
Da piccolo mi sono sempre chiesto perché all’Argentario i nonni chiamassero così questa pianta. Mi sembrava un nome così strano per indicare il prezzemolo.
Qualche giorno fa, leggendo l’etichetta su una confezione di prezzemolo, ecco la lampadina che mi si accende: c’era scritto “Petersilie”. Curioso come sempre, sono andato a fare qualche ricerca on line.
Il termine latino che indica la pianta del prezzemolo è “Petroselinum Crispum” (altra cosa che non sapevo). Già questa poteva bastare come risposta. Nell’Italia centrale, principalmente in Umbria, infatti il prezzemolo spesso è chiamato anche “Petrosello”.
Allora rimango soddisfatto dalla mia ricerca e mi dico che probabilmente il termine Pitorsello così usato fino al secolo scorso all’Argentario deriva direttamente dal latino “Petroselinum Crispum” e dalla sua quasi traduzione in Petrosello, che è molto simile a Pitorsello.
Poi però ho ancora quell’etichetta che mi balena per la testa:”Petersilie” è veramente simile a Pitorsello. E allora penso che con tutte le dominazioni straniere che abbiamo avuto nei secoli scorsi, probabilmente Pitorsello deriva dalla traduzione latina di Petroselinum ma in un’altra lingua! Perchè no?
Effettuo una breve ricerca e …bingo! Prezzemolo in tedesco si traduce proprio “Petersilie”. Ascolto la pronuncia perché non conosco il tedesco: è quasi identica a “Pitorsello”!
E adesso parliamo un po’ di storia. L’Argentario nel 1714 passò dalla Dominazione Spagnola a quella Austriaca, durata fino al 1738. Potrebbe essere che in questo periodo si sia diffuso il termine Pitorsello, proprio dalla parola tedesca Petersilie?  Aspetto notizie da qualche illustre storico.
Intanto, se ti interessano le curiosità sul dialetto dell’Argentario, ti segnalo il mio articolo “Cos’è lo sprochise?”(clicca qui). Invece per le curiosità sulla cucina dell’Argentario, leggi il mio articolo sul libro “Argentario in cucina ieri e oggi” di Cinzia Bolognesi Piani (clicca qui).
Se come me sei appassionato di lettura, ti consiglio all’interno della sezione Libri del blog, la categoria AUTORI LOCALI (clicca qui), alla quale sto dando sempre più importanza.