Nuova sfida per paginecuriose.it. Parleremo di una bellissima tradizione islandese chiamata Jolabokaflod e cercherò di proporla a Porto S. Stefano, il Porto del Libro in Italia.
Spieghiamo prima cosa si intende per Jolabokaflod in Islanda, conosciuta anche come Christmas Book flood. È, alla lettera, l’inondazione dei libri per Natale, famosa tradizione in Islanda che consiste nel regalare libri nel periodo natalizio. In pratica, in Islanda nei mesi di Settembre, Ottobre e Novembre le Case Editrici pubblicano la maggior parte dei loro libri. Le nuove pubblicazioni sono presentate nel Bokatidindi, ossia un catalogo distribuito gratuitamente nelle case da parte degli editori, tramite il quale gli islandesi possono scegliere i libri che vorrebbero ricevere come regalo oppure che intendono regalare.
I libri regalati per Natale vengono scartati la notte del 24 Dicembre. La stessa notte viene trascorsa a leggerli assieme. E il mio commento è: ma che stupenda tradizione! Perché non importarla in Italia?
Immagino le famiglie, i genitori con i bambini, le coppie di innamorati, gli anziani ecc che nel caldo delle loro case si scambiano questi doni e passano la notte vicino, abbracciati e con un velo di sorriso a leggere i libri assieme.
Perché un libro non è un semplice regalo: un libro è una porta che si apre, è un insieme di colori per disegnare un sogno, è pensare qualcosa di nuovo e dare un nome ai propri pensieri come in una grande poesia.
La mia sfida è far entrare questa tradizione nella nostra nazione, partendo da Porto S. Stefano, il Porto del Libro in Italia, passando per tutta la nostra meravigliosa Maremma!
Santostefanesi e maremmani tutti: per Natale regaliamo un libro!

Ma da dove nasce questa bellissima tradizione?
Parte dalla Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo storico in Islanda, a causa delle scarse importazioni e delle ristrettezze economiche, i libri erano tra i beni interni più facilmente reperibili. Da allora regalare libri per Natale è diventata una vera e propria abitudine per gli islandesi, un popolo che da sempre è stato vicino alla letteratura. Come disse un noto scrittore islandese, riferendosi all’amore degli abitanti dell’Islanda nel leggere e soprattutto nello scrivere o nell’inventare storie, “…quando faceva freddo e buio, non c’era altro da fare”.
Sarà per il clima, sarà perché gli islandesi hanno visto nella letteratura un mezzo per dichiarare la loro identità nazionale, ad oggi l’Islanda (un’isola con circa 330 mila abitanti) è uno degli stati al mondo in cui si leggono, si acquistano e si scrivono più libri pro capite.
Da un articolo della BCC del 2013 si evince che un islandese su 10 nella propria vita pubblica un libro.
Sì, perché gli islandesi, oltre ad amare i libri ed essere un popolo di lettori, sono anche un popolo di scrittori. Per farla breve, diciamo che in Islanda non è come negli altri Stati europei dove esiste una nicchia, più o meno grande, di appassionati di libri, mentre il resto della popolazione legge pochissimo. In Islanda la grandissima maggioranza della popolazione adora i libri, li acquista o scrive.
I dati forniti da librerie e biblioteche sulle vendite ma soprattutto i prestiti di libri sono sbalorditivi. Complimenti agli islandesi!
Pensa che nel 2011 l’UNESCO ha dichiarato la capitale dell’Islanda, Reykjavik, Città della Letteratura.

Ribadisco la nuova sfida di paginecuriose.it : importiamo questa tradizione in Italia, partendo da Porto S. Stefano -il Porto del Libro in Italia- passando per  tutto l’Argentario e attraversando tutta la Maremma!!! Compriamo un bel libro e regaliamolo per Natale. Pensa che meraviglia sarebbe scambiarsi dei libri sotto l’albero e leggerli assieme alle persone più care… si fermerebbe il tempo.
Santostefanesi e Maremmani tutti, uniamoci: per Natale regaliamo un libro!
Accetti la sfida? Potremmo fare qualcosa di meraviglioso per il futuro.

Ti invito a leggere i miei articoli:
Porto S. Stefano: il Porto del Libro in Italia (clicca qui);
Hay-on-Wye: la città del libro in Galles (clicca qui);
Becherel: il paesino francese dei libri (clicca qui).
E approfitto per segnalarti la sezione MIE OPERE (clicca qui) in cui troverai moltissime mie poesie e miei racconti profondi o ironici, insieme all’articolo sul mio romanzo “La brezza che sorrise alle stelle” (clicca qui). Perché non regalarlo a Natale? 😉
Buona lettura!