Atmosfere di tempi lontani. Questo è ciò che troverai principalmente ne “La lunga vita di Marianna Ucrià” di Dacia Maraini (edizione BUR Rizzoli del 2012 in foto di copertina).
Stiamo parlando di un famosissimo romanzo storico del 1990 della nota scrittrice Dacia Maraini, che trionfò nello stesso anno al Premio Campiello. Immensa l’ambientazione della prima metà del Settecento, con descrizioni intense e vive, quasi a respirare la Sicilia di quel periodo.

“[…] i sugheri contorti dal tronco nudo e rossiccio, gli ulivi dai rami appesantiti da minuscole uova verdi, i rovi che tendono a invadere la strada, i campi coltivati, i fichi d’India, i ciuffi di canne e dietro, sul fondo, le colline ventose dell’Aspra”.

Le vicende dei personaggi principali sono crude e molto intrecciate tra loro. Posso aggiungere che tutti i personaggi appartengono al loro contesto: dai nobili ai servitori, uomini e donne, genitori e figli, tutti pensano e agiscono nella realtà del periodo e dei luoghi.
Sensazioni, amori, rapporti familiari, violenze: non manca niente a questo romanzo.
Leggerai una pagina dietro l’altra, coinvolto dall’agire della protagonista, la nobile palermitana Marianna Ucrìa. La narrazione parte con lei bambina, muta e sorda, accompagnandola da ragazza e poi donna, sempre alla ricerca di una propria stabilità nel tentare di comprendere il quando e il perché del suo mutismo. Tempi duri, in cui si doveva crescere troppo in fretta.
Personaggio particolare questa Marianna Ucrìa, che scrive su pezzetti di carta per comunicare con tutti, che ama i libri ma anche la compagnia, che subisce in silenzio ma senza umiliarsi, che difende la propria famiglia con tenacia, che lotta con il proprio cuore.

Ti ricordo anche la presenza di una versione cinematografica del 1997, pluripremiata: Marianna Ucrìa, diretta da Roberto Faenza.
Ritornando alla trama del libro, non voglio svelarti nulla più de “La lunga vita di Marianna Ucrìa“, per non farti perdere la tua curiosità.
Anzi, ti lascio con una domanda: alla fine si scoprirà perché Marianna Ucrìa non parla? Chi lo sa.

Consigli dal blog

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