Oggi parliamo con piacere dell’ultimo romanzo di Fernando Quatraro, “Voci di matti. Storia di un inganno”, edizione Scatole Parlanti (in foto di copertina).
A proposito di copertina, come puoi vedere, questa non passa di certo inosservata. Nel corso della narrazione potrai scoprirne anche il significato, perché è tutto meno che casuale.
Ma veniamo alle pagine. Del famoso autore di Orbetello, Fernando Quatraro, avevo già scritto pochi mesi fa per parlare del suo libro di poesie scritte durante il primo lockdown del 2020, “Rompete le righe” (clicca qui).
“Voci di matti” invece è un breve romanzo pubblicato nel settembre 2020 e ambientato nel mondo dell’editoria. Tutt’altro contesto quindi rispetto ai pensieri e alle speranze di Rompete le righe, nati invece sullo sfondo dei suoi amati luoghi, ma pur sempre ambiente ben conosciuto dall’autore. Non dimentichiamo infatti che Fernando Quatraro ha fondato la nota casa editrice Effequ nel 1995.

Vediamo brevemente l’inizio della trama di “Voci di Matti” di Fernando Quatraro.
Elsa è una giovane ricercatrice con alcune brillanti e coinvolgenti convinzioni che ben riesce a sviluppare in un testo, Voci di matti. L’opera colpisce immediatamente l’editore Leo Turinger e tra i due inizierà presto una relazione. La madre di Leo però, che in pratica comanda la casa editrice, deciderà sì di pubblicare l’opera, ma affidandola ad un’altra autrice. Il libro verrà quindi quasi completamente stravolto, per la disperazione di Elsa.
Il giorno della presentazione dell’opera, Leo scomparirà. Una giovane stagista di un quotidiano locale seguirà il caso. Che fine avrà fatto Leo Turinger?

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Se ti ho incuriosito, non perderti questo romanzo anche perché, oltre alla trama interessante, colpisce lo stile narrativo dell’autore.  A parte la penna scorrevole che già conosciamo, è il susseguirsi delle voci narranti che merita una riflessione. Quatraro alterna una narrazione in terza persona con altre multiple in prima persona. Crea così un intenso mix di punti di vista diversi tra protagonisti e voce esterna. Dopo una prima fase di “orientamento” nel testo, la soluzione stilistica di Fernando Quatraro risulta veramente coinvolgente, permettendo di immergersi ancor di più nella vicenda.
Da appassionato di scrittura creativa come sono io, notando queste varianti di stile non posso far altro che fare i miei complimenti! Aspettiamo nuove opere dell’autore.

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