Mi piace definirlo così, Alessandro Laurenti, “l’artista innamorato della Maremma”, per un motivo semplicissimo: il suo grande amore che nella pittura e nella scultura mette per questa nostra bellissima terra.
La sua passione per l’arte inizia fin da piccolo. Già alle Elementari si diletta nel disegnare principalmente paesaggi con acquarelli o con il carboncino. Crescendo, continua con piacere nel disegno, affinando sempre più le sue abilità, ma senza mai partecipare a corsi specifici.
Sì, proprio così: Alessandro Laurenti è da sempre un autodidatta, un artista che lavora sulle sue emozioni, a cui non piace essere influenzato o preimpostato nelle scelte. Per lui un difetto di un’opera potrebbe diventare un pregio identificativo dell’autore. Certo che lui può permettersi di non aver studiato le tecniche dell’arte, perché di artisti come lui ne nascono uno ogni venti/trenta anni.

Intorno ai 20 anni inizia a dipingere ad olio e ad acrilico. Predilige dipingere marine, sempre con ottimi risultati. D’altronde il mare è da sempre un altro suo grande amore, essendo appassionato di vela e di pesca, e grande esperto di tiro al rezzaglio (realizzando alcuni anni fa anche un canale You Tube sull’argomento).
Riprendiamo con la sua vita artistica. Passano gli anni e Alessandro Laurenti continua con i dipinti, variando spesso le tecniche, alternando i pastelli ad olio con gli acquarelli. I suoi soggetti, da meravigliosi paesaggi diventano spesso nature morte raffiguranti conchiglie, legni ed altri elementi marini. Sia la sua tecnica che i suoi temi sono quindi pura espressione del suo sentire del momento, del suo cavalcare l’emozione che la vista porta nel suo stato d’animo, sempre bravo ad indirizzare le vele del suo io più interiore dove più forte soffia il vento delle emozioni.
In seguito, segnalo anche una sua breve fase -ma importante- in cui predilige l’uso della matita, disegnando muscolature animali e umane. Periodo questo che più avanti gli tornerà utilissimo come teoria di partenza per le sue sculture.
In altri periodi realizza stupendi affreschi su tela, con vari paesaggi di Orbetello e Magliano, a testimonianza ulteriore della sua abilità artistica nello spaziare su tecniche molto diverse.
E i ritratti? Non possono mancare i ritratti in un pittore così formidabile, ti chiederai. Ebbene sì, Alessandro Laurenti fa anche quelli. Te ne segnalo due tra i più conosciuti.
Nel 2007 realizza, con la tecnica dell’acrilico su tela, il ritratto di Bud Spencer e Terence Hill.
Nel 2015/2016 tocca l’apice dei suoi successi con i ritratti realizzando, come sfondo ad un presepe della chiesa di Marsiliana, un bellissimo ritratto di Papa Francesco. Per fortuna, il parroco della chiesa decide di inviare le foto del ritratto proprio a Papa Francesco. Non tarderà ad arrivare ad Alessandro Laurenti una lettera di ringraziamento dal Vaticano. I nostri complimenti!

Torniamo ai suoi dipinti e vediamo insieme qualche esempio di spicco tra le sue numerosissime opere:

Mareggiata all’Argentario è un suo dipinto ad olio su tela, di fine anni ’90. Riesce meravigliosamente a raffigurare tutte le sfumature di colore del mare in tempesta che si infrange sugli scogli, dando quasi vita a quelle onde che sembrano proiettarsi realmente verso l’osservatore.
Mareggiata all'Argentario

 

Circa cinque o sei anni fa realizza Il mio gatto Sisma, acrilico su tela, per lui e la sua famiglia di grande valore affettivo.
Il mio gatto Sisma

 

In Simboli della notte, di un paio di anni fa, con pastello a olio su cartoncino, raffigura in maniera impeccabile un lupo.
Simboli della notte

 

In Onde a riva, sempre di due anni fa ed ugualmente a pastello ad olio su cartoncino, rappresenta intensamente le onde che rinfrangono a riva, riuscendo veramente a renderci partecipi di una parte importante della sua emotività, unendo l’impetuosità del mare ai colori di una dolce malinconia.
Onde a riva

 

Non potevo omettere le foto del presepe che, in ogni periodo di Natale, da 15 anni a questa parte, Alessandro Laurenti realizza nella chiesa di Marsiliana, piccolo paese situato nelle campagne della Maremma Toscana (in provincia di Grosseto) dove attualmente vive e realizza le sue opere. Avendo ormai raggiunto i 40 mq di superficie, ogni Natale il suo presepe è visitato da decine e decine di persone, ricevendo anche illustri complimenti.
Presepe1                Presepe2

Presepe3                                    Presepe4

 

Per concludere, però, voglio far presente che negli ultimi tre o quattro anni, come ho già accennato in precedenza, Alessandro Laurenti si sta dedicando anche alla scultura del legno. Lavora grandi tronchi, anche di 2,5 metri di altezza, dei nostri legni locali: castagno, pino, abete rosso, tiglio, cedro ecc. Predilige il legno perché secondo lui è sì un materiale molto antico, ma sta ritornando con forza ad essere moderno. Scolpisce senza modellino, diciamo ad intuito, anche in questo caso tenendo presente che non ha fatto scuole d’arte. In foto propongo due sue importanti opere, l’Aquila e il Toro, in cui si può notare tutta la bravura dell’artista anche nei particolari.
Aquila                      Toro
Quando gli domando cosa lo spinga a scolpire, mi colpisce la sua risposta. Scolpire è difficile, non ci sono margini di errore, mi spiega Alessandro Laurenti. Se sbagli hai rovinato l’opera, non puoi permettertelo. Scolpire è un insieme di cose: scolpire è spostare l’asticella dei propri obiettivi sempre più in alto; scolpire è tirare fuori da un tronco di legno tutte le proprie emozioni e la propria creatività; scolpire è fare piccoli e pazienti passi per raggiungere un grande risultato finale.
Alessandro Laurenti non aspetta di “sentire” che la scultura esca dal tronco di legno davanti a sé. Lui al contrario vuole cercare il suo legno per riuscire a portare alla luce la figura che ha nella sua testa, dettata con forza dal suo istinto.
Sento le sue parole vive e sincere, e capisco a fondo quello che vuole dirci, perché nel mio piccolo, quando sono preso dalle emozioni, scrivo spesso di getto, perché mi fa sentire più vivo, più vero,… Ma quando scrivi puoi sempre accartocciare il foglio o cambiare una frase; quando scolpisci, no! E quindi un grosso “complimenti” a questo nostro grande scultore e pittore locale.

Voglio far presente che Alessandro Laurenti non disegna o scolpisce per soldi, non vende opere. E fino ad ora non ha neanche partecipato a grandi mostre o eventi. La sua arte è viva solamente per la sua grande passione.
Ad anno nuovo però, posso anticipare che finalmente ha come progetto una mostra. Non lasciamocela scappare!
Ma qual è il suo grande sogno? A questa domanda mi risponde senza neanche pensarci: gli piacerebbe aprire una scuola d’arte, dove i giovani possano riavvicinarsi, gratuitamente, alla pittura e alla scultura. Dice gratuitamente perché per lui avvicinarsi all’arte non deve avere un prezzo, ma deve essere per tutti. Lui, che non ha fatto scuole d’arte, sogna di aprirne una: è fantastico! Sarebbe come andare a lezione di calcio da Pelè che ha imparato a giocare per strada.
Se un giorno dovesse realizzare questo sogno, giovani correte da lui!

Ma chi è Alessandro Laurenti oltre ad essere un artista?
È un padre di famiglia di 44 anni che riesce, nei ritagli di tempo tra lavoro e impegni familiari, a coltivare la sua arte, grazie anche al grande supporto della moglie, che da sempre lo apprezza e incoraggia in tutto quello che fa.
È attualmente il Presidente del Gruppo Artistico Francesco Staiti di Marsiliana.
È un maremmano amante del mare, dei nostri luoghi, degli animali, della musica (esperienza da batterista) e in passato anche appassionato nello scrivere racconti e storie.
Ma soprattutto Alessandro Laurenti è uno che quando ti parla ti guarda negli occhi, perché è spontaneo, perché vuole raccontarsi senza nascondersi, perché vuole ascoltarti senza problemi. È un po’ come quelle mareggiate che dipinge, deciso e coinvolgente, portandoti dentro un mondo dove l’arte, alla fine, altro non è che avere il coraggio di tirare fuori il meglio di ognuno di noi. Bravo Alessandro, continua così!
Per contattare direttamente l’artista, la sua e-mail è:  solorezzaglio@gmail.com

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Come sempre, buona lettura!