EPISODIO n. 1

Riporto un’intervista ad un uomo venuto dal futuro, come afferma lui.

Ciao, come ti chiami? (gli do del tu perché avrà sì e no la mia età).
Per ora non posso dirtelo, non mi è permesso.
Perché?
Perché chi mi ha inviato qua da voi nel passato mi ha vietato di dirlo, almeno per ora.
Che vuol dire “da voi nel passato”? Da quale anno vieni tu allora?
Io vengo dal 2519.
Ah, ok. Esattamente tra 500 anni. Te lo chiederò una volta sola: convincimi a crederti!
Ho la mia card fatta quest’anno.
(E tira fuori dalla tasca del giacchetto una tessera, tipo la nostra patente, con foto, scritte e numeri. Le scritte sono in un linguaggio incomprensibile. I numeri però sono come i nostri: c’è scritto di lato 2519).
Ovviamente basta che mi fai vedere una tessera con scritto 2519 e dovrei crederti? E ti sposteresti nel tempo con vestiti e carta d’identità?
Sì.
Quindi tu saresti un uomo venuto dal futuro. Hai fantasia! Guarda che non sei il primo Homo Sapiens ad inventarti una cosa del genere. Lo faceva anche un mio compagno di classe delle Superiori, così…per scherzo. Si faceva documenti falsi per mostrarli alle ragazze più grandi.
Io non sono un Homo Sapiens. L’Homo Sapiens nella nostra era sta estinguendosi.
Ah ok. (Sono sempre più scettico ma comincio ad incuriosirmi). E la tua “specie” che ci avrebbe rimpiazzato, quando sarebbe spuntata sulla Terra?
Più o meno prima dell’anno 2000. In poco più di 500 anni si è evoluta a fianco dell’Homo Sapiens fino a superarlo.
Un po’ come i supereroi?!
Non sto scherzando. Pensavi che l’Homo Sapiens durasse per sempre? Quella che si chiama “Evoluzione” vale per tutte le specie. Sai che la tua specie è presente da più di 200.000 anni?
Diciamo che lo sapevo quando andavo a scuola.
Allora avresti dovuto sapere anche che è una delle specie umane durata meno.
In che senso?
Nel senso che le altre sono durate di più. Già il vostro predecessore, l’Uomo di Neanderthal, è stato presente più a lungo di voi sulla Terra. Anche la mia specie un giorno vedrà una fine. E’ l’Evoluzione. Siete così concentrati sul vostro “io” che lo avete dimenticato.
E cosa fareste di diverso da noi, se siete il frutto della nostra evoluzione?
Per prima cosa, sappiamo interpretare i codici per percorrere il tempo all’indietro.

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