Viviamo un lampo nel cielo
in una lunga notte d’inverno,
e finita, si posa il sole col velo
dei suoi raggi d’amore fraterno.
Dov’è finito quel lampo
non lo ricorda il sole:
si è nascosto in un campo
di orchidee o di viole?
Perché sprecare il tempo presente
per rincorrere passato o futuro,
o per fare una guerra perdente
in un campo di fiori maturo?
Il segreto è che il lampo
catturi ogni cosa
donatogli dal tempo
come fosse una sposa:
l’emozioni tutte e il sorriso
e i compagni e il momento
del suo viaggio coinciso
col suo io sempre attento.
E finito, il mare disperde
il saluto del lampo,
per portarlo sulle onde
ai confini del tempo.

(Francesco Palombo)